CI VUOLE FORTUNA

Come sempre, nella vita, ci vuole fortuna.
Quando abbiamo iniziato la pianificazione delle ferie di quest'anno (erano i giorni delle feste natalizie!), complice la debolezza del dollaro contro euro, la prima idea era stata quella di fare un tour negli USA, forse in auto o forse con un camper. Arrivare a New York, visitare la Grande Mela e poi percorrere la costa Est da nord a sud, fermandosi infine in Florida per qualche giorno di mare.
Poi, la folgorazione Seychelles, con il conseguente abbandono del progetto a stelle e strisce.
In questi giorni, con il moltiplicarsi delle notizie sulla febbre suina e, con esse, dei timori per i viaggi nel continente americano, possiamo dirci fortunati nell'aver scelto una destinazione diversa per le nostre vacanze.
Probabilmente non ci sarà nessun problema a frequentare gli Usa anche in queste settimane, anzi la capacità degli americani di reagire a questo tipo di emergenze li porterà ben presto fuori dall'allarme. In ogni caso, non mi dispiace pensare di prendere un aereo che mi porterà nell'opposta direzione...
A proposito, l'aereo non è ancora prenotato, Emirates non ha risposto alla mia richiesta di spiegazioni in merito al prezzo mutante della settimana scorsa, e un po' mi dispiace, li credevo più cortesi. Vabbè, alla fine il prezzo è buono e penso che voleremo a Mahè accompagnati da loro.
Stay tuned...

PS: per inciso, mi ritengo una persona fortunata per ben altre cose rispetto a quelle scritte qui. Era solo una constatazione di come la vita sia fatta di episodi...